Coltivazione e trasformazione delle rose


Vogliamo dedicare un approfondimento particolare alla coltivazione delle rose.
Nello specifico il nostro roseto è composto da rose di origine gallica come: Amelia, Rose de Rescht, Hippolite, Terese Bugnet, Andrea Gabrieli, Orazio Vecchi, Chloris e Jacques Cartier…tutte meravigliosamente profumate e spesso rifiorenti.
Il periodo di raccolta va da fine maggio a fine luglio, alla mattina presto per non disperdere con il caldo le sottili particelle volatili.
Rafforza le difese immunitarie, ideale quindi per affrontare l’inverno.
I petali di rosa sono utili per impacchi per occhi arrossati, ma si possono anche utilizzare appena raccolti per un fantastico sciroppo alle rose da gustare con il prosecco come un’amabile e profumato aperitivo, ma per noi l’utilizzo principale è la trasformazione in due prodotti cosmetici:

L’acqua di rosa è rinfrescante, tonificante, lenitiva e astringente, è utilizzata per purificare la pelle prima di un trattamento contro affezioni cutanee come dermatite seborroica, eczema e psoriasi. E’ coadiuvante nel trattamento contro l’acne e può essere utilizzata per impacchi nella zona periorbitale come rimedio naturale a occhiaie e rughe.

L’olio da massaggio alle rose, con olio di mandorle dolci e olio di jojoba, aiuta a prevenire le smagliature durante la gravidanza. Qualche goccia in una crema neutra è efficace sulla pelle grassa secca o matura per cui svolge una preziosa azione anti-età. Il suo aroma aiuta ad aprire il cuore, a ridurre sentimenti di paura e ansia, ad aumentare fiducia, autostima e anche desiderio. Migliora tra l’altro la circolazione, combatte lo stress e la tensione nervosa ed è molto utile alle donne che hanno disturbi mestruali o sintomi della menopausa.